Non poteva mancare la nostra opinione sull’argomento, ma con calma, ora ti spiego perché dovrebbe interessarti il discorso LTE..
Devi sapere che Amico Antennista è partner ufficiale della Fondazione Ugo Bordoni il Gestore incaricato per la supervisione delle interferenze sulla TV, dovute alla diffusione del sistema LTE.
Guardiamo insieme cosa dice la Legge Italiana sull’argomento.
Partiamo dal Primo Articolo Decreto del 9 Agosto 2013, n° 165
Decreto del 9 Agosto 2013, n° 165
Art. 1
Il presente decreto disciplina le misure e le modalita’ di
intervento da porre a carico degli operatori aggiudicatari delle
frequenze in banda 800 MHz, al fine di minimizzare eventuali
interferenze tra i servizi a banda ultralarga mobile nella banda
degli 800 MHz e gli impianti per la ricezione televisiva domestica.
2. Il presente decreto si applica ai fenomeni interferenziali
causati dal sistema LTE operante in banda 800 MHz sugli impianti di
ricezione televisiva singoli e/o centralizzati utilizzati dagli
utenti che detengano uno o piu’ apparecchi atti o adattabili alla
ricezione delle trasmissioni televisive.
Il primo punto ci dice che il Decreto in questione è volto ad organizzare al meglio la diffusione della tecnologia senza recare troppo disturbo ad altri sistemi di comunicazione come i canali del Digitale Terrestre.
Il secondo punto dell’articolo rimarca gli ambiti di applicazione della legge e cioè su tutti gli impianti televisivi installati nelle abitazioni o in spazi commerciali in regola con il pagamento RAI.
Alcune frequenze dove oggi c’è l’LTE, fino al 2012/2013 si usavano per guardare ad esmpio i canali di Mediaset Premium, quindi i centralini degli impianti TV fanno entrare i segnali dell’LTE e in vicinanza delle stazioni Radio si creano effetti di disturbo sui canali.
Ora passiamo all’Articolo 3 del Decreto perchè parliamo di chi viene incaricato per gestire l’insorgere di problematiche da parte delle persone che non vedono più la Tv.
Art. 3
Gestione delle segnalazioni dei fenomeni interferenziali
1. L’attivita’ di gestione delle segnalazioni e’ affidata dagli
operatori alla Fondazione Ugo Bordoni, di seguito Gestore, secondo le
previsioni di cui all’articolo 41, commi 5 e 6, della legge 16
gennaio 2003, n. 3 come modificato dall’articolo 31, commi 1 e 2
della legge 18 giugno 2009, n. 69, che accoglie le segnalazioni degli
utenti relative al verificarsi dei fenomeni interferenziali causati
dai sistemi LTE operanti in banda 800 MHz sugli impianti per la
ricezione televisiva. Le segnalazioni sono accolte tramite un
risponditore automatico ed un contact center preposti a rispondere
alle chiamate dirette al numero verde 800 126 126 e tramite un web
form presente sul sito web www.helpinterferenze.it, nel rispetto
delle procedure, dei formati e delle tempistiche di cui all’allegato
1 del presente decreto.
2. Il Gestore, disponendo delle informazioni relative al
dispiegamento delle reti LTE, comunicate dagli operatori secondo le
modalita’ e le tempistiche di cui all’allegato 2 del presente
decreto, e delle informazioni relative alle reti televisive, messe a
disposizione dal Ministero, individua le segnalazioni di interferenza
effettivamente riconducibili ai sistemi LTE in banda 800 MHz,
informandone gli operatori per le attivita’ di loro competenza di cui
all’articolo 4.
3. Il Ministero, avvalendosi del supporto tecnico, scientifico,
operativo logistico e di comunicazione del Gestore, secondo i termini
e le condizioni da precisare ulteriormente in uno specifico atto
convenzionale tra il Ministero ed il Gestore, monitora le misure e le
modalita’ di intervento degli operatori, disponendo con separato
provvedimento, ai sensi dell’articolo 9 ed ove necessario, la
rimodulazione delle percentuali di contribuzione di cui all’articolo
Il gestore nominato a raccogliere le richieste degli utenti è la Fondazione Ugo Bordoni, e nel primo punto vediamo già i canali di comunicazione:
Numero Verde: 800.126.126
In pratica è l’ente che gestirà le richieste d’intervento da parte dei cittadini quando la TV non si vedrà a causa dell’LTE.
Le frequenze di quest’ultima erano utilizzate per la televisione e quindi possono entrare e saturare i centralini TV oscurando parte o tutti i canali.
I segnali LTE devono essere abbastanza potenti da essere utilizzabili con lo smartphone in tutte le parti di una casa, o almeno questo dovrebbe essere il senso, quindi la potenza di trasmissione viene alzata, ma sempre entro i limiti di legge in vigore..
Ora la Fondazione Ugo Bordoni ha incaricato la società IRTE S.r.l. per strutturare squadre d’intervento utili a montare i filtri che servono per eliminare le frequenze LTE dai centralini.
Tra i tecnici delegati all’installazione spunta Amico Antennista, ad oggi 25 Novembre 2015 con uno storico di circa 90 filtri installati in Veneto e Lombardia.
Filtri completamente gratuiti come afferma il Decreto, per i cittadini, gli oneri sono infatti a carico dei Gestori della Telefonia.
Ma il destino ha voluto che gli stessi tecnici di Amico Antennista si trovassero a lavorare per i Gestori di Telefonia.
Posso affermare che abbiamo avuto la prova di un vero cambiamento in atto, si sta lavorando per arrivare tra qualche anno ad un’ottima copertura nazionale del servizio LTE.
Reputo questa tecnologia sicuramente utile per creare una rete d’informazione sempre più comoda da installare per abbattere il divario che esiste tra offline e online, fondamentale sicuramente non solo a livello commerciale ma residenziale oggi giorno.
I disagi ci sono è vero, importante è avere il sostegno di Fondazioni ed Enti, come in questo caso con Help Interferenze, che sostengano in mondo Concreto..
Posso tranquillizzarti sull’argomento, ma in linea generale, perché i limit di legge, se rispettati, non sono dannosi per la salute, a meno che non ci si trovi a pochi metri da stazioni trasmittenti ad alta potenza.
Possiamo darti con fiducia il nome di un nostro partner tecnico:
il laboratorio STALab S.r.l. Al sito www.stalab.it per analisi con strumenti a Norma di Legge.
Dal giorno dell’attivazione dei servizi ad oggi sono sicuramente successe davvero tante cose, tanti nuovi ripetitori si sono attivati, si è sentito parlare sempre di più di internet super veloce per cellulari 4G o LTE.
Noi tecnici siamo stati allarmati dalla possibilità di interferenze che prova il 4G.
A Verona tutti i giorni di lavoro io ritrovo questi segnali all’interno degli impianti tv delle case, non esiste un solo impianto che non abbiamo questi nuovi segnali all’interno, basta che sia ad almeno 20 km dal centro città.
Ma sono informato della presenza dei segnali LTE anche su gran parte del territorio Nazionale, andando avanti ci sarà sempre più copertura.
7 volte su 10 i segnali hanno la stessa potenza dei canali tv ma vedremo se con il passare del tempo e l’aumento delle utenze i centralini reggeranno…
Fino a quando i segnali restano ad un livello accettabile noto che per i canali Tv non è un problema, basta però varcare una soglia per avere il fastidioso effetto squadrettato o nessun segnale, il disagio è netto perché i canali o si vedono benissimo o non si vedono affatto.
I filtri LTE di Help Interferenze potrebbero essere una cura ma non la soluzione definitiva, purtroppo le antenne devono essere adeguate per tagliare completamente i segnali LTE per il futuro..
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Ottimo, Alla Prossima
Luca Leoni